
07 Feb Il Lane cala il poker
Il Vicenza vince a Pordenone e sale in classifica
Mal di trasferta? Il Vicenza sembra non sappia cosa sia. Anzi, la rete di Giacomelli nel finale di gara al Pordenone permette al Lane di ottenere per la quarta volta su cinque un successo lontano dal Menti. I tre punti conquistati sul filo di sirena nella sfida contro il Pordenone corrispondono ad un prezioso quanto meritato premio.
La formazione di Mimmo Di Carlo vince e in definitiva convince. In vantaggio fin dall’avvio con la rete di Longo, stravolgono il disegno tattico dei padroni di casa costretti ad inseguire. Il Pordenone rischia di finire KO, spinge e alla fine all’ottantasettesimo ottiene il pareggio che si rivela effimero. Nel finale entrambe le formazioni cercano di conquistare l’intera posta ma va peggio agli uomini di Attilio Tesser che si scoprono e finiscono per subire, in chiusura il forse inaspettato gol dell’uno-a-due da Giacomelli che trova un pertugio e batte dalla distanza il portiere avversario, coperto al momento del tiro.
A fine partita, dal sito ufficiale del club, Di Carlo ha festeggiato il colpo di coda a Lignano Sabbiadoro complimentandosi con i suoi: «È stata una partita di spessore alto» ha dichiarato il tecnico biancorosso, alla duecentesima vittoria da allenatore professionista. «Siamo venuti qui con la mentalità giusta per vincere, abbiamo approcciato bene alla gara. Avevamo la partita in controllo, ma la loro rete ci ha risvegliato e abbiamo reagito e sono contento per il capitano Stefano Giacomelli che con questo tiro si è finalmente sbloccato e ha portato tre punti fondamentali per la salvezza e per il nostro cammino.»
La soddisfazione è legata anche e soprattutto alla prestazione convincente. «Sono contento anche per Longo che ha fatto un bellissimo gol. Ci prendiamo questi tre punti, la squadra sta crescendo, sappiamo che in questo girone di ritorno dobbiamo farne di più rispetto all’andata e siamo in linea con quanto detto.» Una dedica? «A mia moglie e alle mie figlie e a tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di raggiungere questa duecentesima vittoria. L’obiettivo non è fermarsi qui, ma farne il più possibile. L’esperienza me la sono fatta, so che bisogna ripartire sempre da zero dopo una vittoria, ma è più facile ripartire con questa squadra e questo gruppo perché ha nel dna il mio carattere, la mia mentalità che è anche quella dello staff, ma anche quella dei ragazzi della Curva che ci stanno sempre vicini, ovvero quella di lottare fino al 95’ per la vittoria.»
PS